Italia Blindati, azienda leader del settore, specializzata nella realizzazione di Porte Blindate Personalizzate e Chiusure Blindate esterne di alta sicurezza, offre da sempre prodotti di alta qualità.
La porta blindata oltre ad essere un’ottima difesa contro gli attacchi esterni di malintenzionati, è anche un elemento fondamentale dell’abitazione e deve mantenere nel tempo tutte le qualità funzionali ed estetiche.
Fattori e caratteristiche da valutare nella scelta di porte blindate
Quando si sceglie la porta blindata bisogna tener conto di alcuni fattori, tipo la capacità di isolamento termico in funzione al risparmio energetico e alla tenuta alle intemperie, nel caso in cui la porta ne fosse esposta.
Grazie ad un’attenta valutazione di queste caratteristiche si può trovare la più adatta all’abitazione e fare una corretta scelta.
Capacità di isolamento termico
La capacità di isolamento termico, anche detta trasmittanza, viene rappresentata nel Sistema Internazionale con l’unità di misura W/(m*2K) e solitamente è indicata con il simbolo U, minore è il suo valore (vicino allo zero), maggiore è l’isolamento termico e migliore sarà la capacità di impedire il passaggio di calore dal locale più caldo al locale più freddo.
Nella scelta della porta blindata ovviamente bisogna tener conto di individuare se ci occorre una porta per interni (che divide degli ambienti con condizioni climatiche simili), come può essere il portoncino blindato caposcala di un condominio, dove la temperatura delle scale è meno rigida rispetto all’esterno; oppure, se la porta blindata è posizionata all’esterno magari a Nord e posta a contatto diretto con le intemperie senza alcuna protezione (tettoia, pensilina, ecc)
Il valore termico di queste due porte sarà differente, ad esempio Ud 1,8 nel primo caso e Ud 1,3 in nel secondo nel caso di porte posizionate nelle zone corrispondenti alla Tabella E.
La tenuta alle intemperie
La tenuta alle intemperie è la resistenza di tenuta all’aria, acqua e vento.
E’ da considerare, generalmente, solo per le porte blindate per esterno, cioè quelle che sono esposte direttamente alle intemperie.
Esistono delle normative che hanno l’obiettivo di misurare le prestazioni del prodotto serramentistico e classificarlo. In questo modo chi offre il prodotto può dichiararne la classificazione garantendone la qualità, e il cliente può comprendere bene cosa effettivamente sta acquistando.
La resistenza al vento, la tenuta all’acqua, la permeabilità all’aria
La resistenza al vento è la capacità di un serramento, sottoposto a forti pressioni e/o depressioni, come quelle causate dal vento, di mantenere una deformazione ammissibile, cioè, di conservare le sue proprietà e di salvaguardare la sicurezza. La norma UNI EN 12211 definisce il grado di resistenza al vento. La resistenza viene misurata in laboratorio tramite un test che simula l’azione del vento, in base alla risposta, il serramento viene fatto rientrare in una delle 5 classi.
La tenuta all’acqua, invece, riguarda la facoltà di impedire infiltrazioni d’acqua sotto l’azione di una pressione differenziale tra interno ed esterno. Grazie alla norma UNI EN 12208, sono state individuate 10 classi di tenuta all’acqua. I prodotti rientrano nella classe minima quando non presentano infiltrazioni dopo essere stati sottoposti al getto d’acqua e alla pressione atmosferica per una durata di 15 minuti. Il massimo livello viene raggiunto quando i serramenti risultano impermeabili dopo 55 minuti di test.
La permeabilità all’aria concerne la caratteristica di un infisso chiuso di lasciar filtrare aria nel caso di una differenza di pressione tra l’interno e l’esterno. Questo elemento viene regolamentato dalla norma europea UNIEN 12207 che riferisce la permeabilità rispetto all’intera area dei serramenti. Le classi di permeabilità vanno dalla 1 (valore Minimo) alla 4.