Porte blindate con vetro: sicurezza ed estetica

Le porte blindate con vetro sono una soluzione sicura e allo stesso tempo più elegante rispetto ai portoncini da esterno realizzati con un unico materiale; riescono quindi a unire la sicurezza all’estetica.

L’aumento dei casi di infrazione domestica aumenta quotidianamente e, il pensiero di possedere una porta blindata con il vetro ci spaventa.

Le porte blindate con vetro di 3M Tecnofer sono prodotte seguendo un’etica ben precisa: sicurezza, design ed estetica.

La protezione, infatti, è garantita dal telaio e controtelaio in acciaio e dall’uso di una tipologia di vetro apposita per ingressi, definito vetro antiproiettile e/o anticrimine.

La struttura con montanti e traversi ridotti consente di ottenere un’ampia quantità di luce, che indubbiamente non si ottiene dalle porte tradizionali.

Caratteristiche del vetro blindato

Il vetro blindato viene utilizzato per tutte le porte che necessitano di un alto grado di sicurezza, come ad esempio banche o uffici in cui sono presenti oggetti di valore. Viene definito anche antisfondamento o antiproiettile, perché ha la capacità di resistere a urti di grossa portata. 

Il vetro anticrimine viene realizzato mediante due o più lastre di vetro unite con, tra i vari strati, l’inserimento di PVB (polivinilbutirrale) da 0,38 mm di spessore ciascuno.

Per i vetri antiproiettile, invece, la realizzazione è diversa in quanto il proiettile viene rallentato e bloccato dal vetro e, per questo, deve avere uno spessore maggiore.

Anche per i vetri antiproiettile vengono inseriti ,tra i vari strati di vetro, diversi strati di PVB (polivinilbutirrale) dello stesso spessore di quelli usati per il vetro anticrimine. 

Tale composizione impedisce al vetro di staccarsi, e quindi di creare schegge taglienti, garantendo quindi una doppia sicurezza per coloro che si trovano nell’abitazione.

Policarbonato e vetri blindati

Il vetro blindato, per la sua composizione sopra descritta, ha uno spessore e un peso importante. La costante ricerca di 3M Tecnofer ha prodotto una serie di vetri anticrimine – antiproiettile in policarbonato.

Questo materiale si contraddistingue per la sua resistenza e per il fatto che, a parità di dimensioni, pesa un sesto del vetro normale e permette quindi di ridurre notevolmente il peso e lo spessore delle lastre.

A differenza dell’acrilico che respinge i proiettili, il policarbonato assorbe l’energia del proiettile, impedendogli di uscire e di poter ferire qualcuno.

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